La pressione sanguigna è un valore che dipende dal rapporto tra la quantità di sangue che il cuore pompa al minuto e la resistenza arteriosa, ovvero la pressione esercitata dalle pareti delle arterie sul flusso sanguigno. Se uno di questi due valori si alza, aumenterà anche la pressione, come durante un intenso sforzo fisico, oppure quando le arterie non sono abbastanza flessibili o elastiche.
La pressione del sangue non è costante nel corpo umano perché dipende dalla quantità di sangue e nutrienti di cui i tessuti hanno bisogno in un momento specifico. Sapevi che il nostro corpo è in grado di compiere aggiustamenti della pressione anche in pochi secondi e senza alcun controllo cosciente? Questo accade attraverso una complessa interazione tra il sistema nervoso centrale, gli ormoni e le sostanze prodotti a livello delle vene. Quando la pressione del sangue è al di fuori dei range di normalità anche in una situazione di riposo, allora siamo di fronte ad una forma di ipertensione.
L’ipertensione arteriosa è una condizione potenzialmente pericolosa per l’organismo e costituisce un fattore di rischio cardiovascolare. Si tratta di una problematica molto comune: in Italia il 25% dei cittadini è ipertesa e quasi la metà di essi non ne è a conoscenza perché il disturbo non ha sintomi specifici. Alcuni segni dell’ipertensione non controllata possono essere: il mal di testa localizzato dietro la nuca, che si manifesta di mattina quando ci si sveglia e scompare spontaneamente dopo alcune ore, i capogiri, le palpitazioni, l’affaticamento, la perdita di sangue dal naso, i disturbi della vista e l’impotenza. Il modo più efficace per diagnosticare precocemente l’ipertensione è misurandosi regolarmente la pressione.
Esistono dei fattori dei rischio che non dipendono dalle nostre scelte come la familiarità, l’avanzare dell’età e il sesso (gli uomini sono maggiormente colpiti). D’altra parte esistono altri fattori che possiamo tenere sotto controllo:
- stile di vita poco sano;
- alimentazione ricca di grassi;
- eccesso nell’uso del sale;
- vita sedentaria;
- alcol;
- fumo;
- mancanza di un’attività fisica costante;
- stress.
Uno stile di vita sano, quindi, influisce radicalmente sulla tua pressione. Una dieta sana e povera di sale, insieme ad una regolare e costante attività fisica, possono tenere a bada l’ipertensione senza una terapia farmacologica.
Trenta minuti di attività al giorno, anche suddivisi in tre sessioni da dieci, sono l’ideale per mantenere la pressione nella normalità e hanno un effetto benefico fin dal primo giorno sui soggetti ipertesi. In ogni caso è bene consultare il proprio medico curante prima di cominciare a fare esercizio fisico.
Per cominciare gradualmente ed essere seguito in maniera piu accurata, puoi rivolgerti al Progetto Benessere. In seguito al primo check, verrai seguito in un percorso 24 sedute in piccoli gruppi da massimo 5 persone, con un impegno di due ore a settimana del tuo tempo.
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