I benefici della camminata nei soggetti sovrappeso

Sovrappeso Progetto Benessere

Nella mentalità comune l’attività fisica è associata semplicemente al sudare bruciare calorie: ci si iscrive solo per scacciare i sensi di colpa di un’alimentazione poco equilibrata. Se sei ancora convinto che sudare equivalga a dimagrire, sei sulla cattiva strada (e sul sito sbagliato!).

Si dimagrisce quando si provoca un aumento del metabolismo e ciò si crea con la giusta attività fisica. Sudare provoca solo una momentanea perdita di liquidi, che fa benissimo per eliminare tossine e darci una sensazione di benessere post-fatica, ma nessun dimagrimento.

Tenendo ben ferma questa premessa, cominciamo a parlare di come l’attività fisica può aiutarti a tenere sotto controllo il peso corporeo e prevenire sovrappeso e obesità.

L’esercizio fisico stimola il sistema nervoso simpatico e, migliorando l’efficacia dell’insulina (ormone regolatore del tasso di glucosio nel sangue), può aiutarti a smaltire i grassi in eccesso. Naturalmente l’attività deve essere abbinata ad una dieta ipocalorica che deve basarsi su caratteristiche fisico-antropometriche precise e misurabili: il nostro consiglio è quello di rivolgersi a un nutrizionista competente ed evitare le soluzioni fai da te oppure diete troppo drastiche. Anche il digiuno è da evitare in quanto rappresenta uno stress per il nostro metabolismo costretto a ricavare nutrienti ed energia dall’organismo stesso e non dagli alimenti. È vero, se non si mangia il metabolismo fa fronte alla carenze di nutrienti attaccando il tessuto adiposo: da qui però non può ricavare né proteine né zuccheri, necessari al buon funzionamento dell’organismo, ma anche a rendere forte sistema immunitario. Il maggior rischio del digiuno si verifica proprio a livello intestinale, perché l’assenza di cibo può favorire il passaggio dall’intestino all’interno dell’organismo di batteri non ostacolati dal sistema immunitario, indebolito a causa della malnutrizione.

Ma torniamo a parlare di movimento: per aiutarti a mantenere un peso stabile o a perdere chili in caso di obesità, inizia a renderti attivo con la camminata. È un buon sistema per riprendere a fare esercizio fisico. Ogni occasione è buona per camminare, anche e soprattutto nelle azioni di tutti i giorni. Ad esempio, puoi scegliere di non prendere l’ascensore e preferire le scale. Oppure quando vai a fare la spesa non parcheggiare l’auto vicino all’ingresso del negozio e, se è possibile, non prendere proprio l’auto! Ti sposti con i mezzi pubblici? Scendi alla fermata prima della tua! Sono tutti piccoli escamotage per farti uscire dal tuo stato di pigrizia e cominciare a piccoli passi la tua vita in movimento: cerca di camminare almeno 3 volte a settimana. Per non perdere il fiato troppo rapidamente, avanza per livelli. Cammina prima 15 minuti, poi, quando ti senti pronto, passa a 30 minuti. Dopo aver raggiunto la soglia dei 30 minuti, accelera il ritmo. Non solo manterrai il peso stabile o perderai chili, ma preverrai alcune patologie come il diabete di tipo 2.

Ricordati di non strafare se sei inattivo da molto tempo: la ginnastica dolce può aiutarti a superare i primi ostacoli. Affidati ad un tecnico per trovare il percorso di allenamento più vicino alle tue esigenze. Ricorda non siamo tutti uguali, quindi è bene che l’allenamento sia disegnato su di te (anche in base ai tuoi gusti e alle tue inclinazioni).

Vuoi scoprire come il Progetto Benessere può aiutarti? Contattaci o chiama il numero 340 2288380 per prendere un appuntamento: la prima consulenza è gratuita!

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