“Come ti senti oggi?”
“Guarda, sono molto stanco: ho dormito bene questa notte, eppure sento una debolezza diffusa, ho mal di testa, non riesco a concentrarmi… per non parlare dell’umore! Oggi non sopporto nessuno!”
Conversazioni simili a questa sono avvenute almeno 3/4 volte al giorno nell’ultima settimana. Con l’arrivo della primavera è normale sentirsi KO, non sei l’unico… anch’io oggi mi sento così!
Ma come mai, mentre il creato si risveglia, gli animali escono dal letargo, gli uccellini lieti danzano e cominciano i loro rituali di accoppiamento, noi esseri umani facciamo fatica anche ad alzarci dal letto?
L’ASTENIA
La cosiddetta astenia (dal greco asthéneia ‘mancanza di forza’) legata al cambio di stagione è un fenomeno più che comune.
Non è solo una questione psicologica, la stanchezza legata all’arrivo della primavera, ma anche fisica. Con il cambio di clima il nostro corpo sente il bisogno di adattarsi al nuovo status e possiamo quindi essere più spossati.
Stanchezza, irritabilità, ansia, riduzione della capacità di concentrazione, ma anche ipertensione, ulcere e cefalee: le cause sono molteplici.
Da un lato, i nostri ritmi biologici dipendono dall’alternarsi di giorno e notte. Quindi il nostro organismo ha bisogno di tempo per adattarsi ai cambiamenti, in particolare al ritorno dell’ora legale.
Dall’altro, gli sbalzi di temperatura indeboliscono le difese immunitarie.
QUALCHE UTILE CONSIGLIO
Esistono degli accorgimenti che ti possono aiutare a stare meglio, a partire da una corretta alimentazione. E’ importante non saltare i pasti, perché la capacità di concentrazione ne risulterebbe ulteriormente compromessa, ma prediligere pranzi leggeri che non appesantiscano.
È fondamentale l’assunzione di sali minerali, del ferro e delle vitamine forniteci dalla frutta fresca, a cui integrare quella secca per l’apporto di energia e di magnesio. Largo spazio anche a banane, mango, frutti di bosco, verdure a foglia verde, pomodori, frutta secca e cioccolato extra-fondente.
Attenzione al tuo sonno: si dice aprile dolce dormire, ma lo stravolgimento del ritmo luce-buio può portare anche a casi di insonnia. In ogni caso cerca di dormire almeno 7 ore per notte, starai sicuramente meglio e allontanerai il rischio emicrania.
Ricordati di bere molta acqua o succhi ed estratti di frutta, evita le sostanze stimolanti come caffè, tè e alcolici e riduci il consumo di cibi contenenti grassi animali, in particolare i derivati del latte, le carni rosse, gli insaccati che potrebbero appesantirti.
Se il tuo corpo ti chiede di rallentare, ASCOLTALO!
Riservati del tempo da dedicare a te stesso e alle tue passioni per alleviare la tensione e diminuire lo stress. Il corpo deve riattivarsi e trovare la sua forza per essere al pieno delle energie. Con lo sbocciare della bella stagione è buona abitudine cominciare a fare qualche corsetta, in modo graduale. Il movimento non contribuirà solamente a tonificare e rinforzare il corpo, ma favorirà anche il sonno notturno.
Applica questi piccoli accorgimenti, rilassati e porta un po’ di pazienza: questo periodo critico è di passaggio, dura al massimo 1 o 2 settimane!
Che ne dici intanto di ricaricare le batterie cominciando a fare movimento?
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