In ufficio sei sovrappensiero, prendi il telefono e scorri la galleria ripercorrendo le vacanze estive: le giornate in spiaggia, le uscite serali, tutto quel tempo libero passato ad oziare… Quanta malinconia! Sembra passato un secolo, invece solo una settimana fa eri in ferie e godevi il tuo meritato riposo.
Adesso hai ricominciato con la tua routine: il traffico al mattino, il capo che non sa cosa vuole, i colleghi, l’abbronzatura che se ne va, il cielo limpido mentre sei chiuso tra le quattro mura e nuvoloso proprio quando stacchi (e un’oretta di mare te la saresti pure potuta fare…Che rabbia!!).
Come vivi questi cambiamenti? Sei tranquillo o sei tra i 6 milioni di italiani che soffre lo stress da rientro? Se ti senti stanco, inquieto, annoiato, debole e con un costante senso di insoddisfazione addosso, vuol dire che ne sei affetto. La colpa è proprio del cambio di abitudini e del ritorno al tuo mondo fatto di responsabilità e impegni.
Ti è già capitato? Come ti sei comportato in questa situazione? Hai passivamente aspettato che ti “passasse”? Hai cercato di recuperare facendo lunghi riposini, soprattutto nel pomeriggio? Sei stato meglio?
Esistono dei piccoli stratagemmi volti ad affrontare al meglio il rientro dalle vacanze che sono adatti sia per chi torna a lavoro, per i bambini che tornano a scuola, ma anche per casalinghe e pensionati che hanno dovuto cambiare ritmi e abitudini.
- Dormire molto e bene, evitando di passare dalle 8-10 ore di sonno del periodo vacanziero alle 6-7 che ci si concede al rientro. Eventuali problemi di insonnia puoi affrontarli con un bagno caldo la sera o con una tisana.
- Abituarsi con gradualità, rientrando dalle vacanze alcuni giorni prima della fine delle vacanze per poter tornare senza un impatto brusco alle temperature e ai ritmi cittadini.
- Fare movimento: l’esercizio fisico è sempre il miglior alleato contro lo stress. Se vai a fare esercizio fisico, a correre, camminare, a dare qualche pugno ad un sacco, ti sentirai subito meglio. Muoversi fa bene a livello fisico, ma anche mentale, perché si producono endorfine. Quindi, appena torni a casa, non farti abbattere dalla pigrizia, prendi le scarpette e comincia a muoverti.
- Seguire un’alimentazione corretta. Il cervello ha bisogno soprattutto di zucchero, perciò ben vengano, senza esagerare, i carboidrati semplici (saccarosio, miele, confetture, frutta) e quelli complessi (pane, pasta, riso e cereali). La melatonina contenuta nella buccia dei chicchi d’uva, ad esempio, può essere un valido aiuto all’umore.
- Stare alla luce del sole. Il passaggio dalla luce del sole in spiaggia a quella artificiale dell’ufficio può mettere sotto stress il corpo e la mente. Un consiglio: fare la pausa pranzo all’aria aperta.
- Essere ottimisti. Fare pensieri positivi aiuta a ritagliarsi degli spazi di riflessione e a spostare l’attenzione su cosa desideriamo e sulle nostre capacità.
- Prendersi delle pause frequenti di almeno 15 minuti ogni due ore per riattivare la circolazione e riposare gli occhi.
- Niente tecnologia a letto. Non tenere in camera da letto né computer, né cellulare, né televisione, perché il cervello potrebbe smettere di associare quella stanza al momento del sonno, considerandola alla stregua di un “prolungamento” del salotto.
- Tornare a scuola con gradualità. Dopo tre mesi di vacanza, per i bambini è ancora più importante tornare al ritmo della scuola gradualmente. Occorre dare al bambino il tempo di abituarsi alle lunghe ore che trascorrerà seduto.
- Concedersi un weekend di relax. Finché il tempo lo consente, dedicare il fine settimana al relax e alla famiglia come se le vacanze non fossero ancora finite, per ricaricarsi e iniziare al meglio la nuova settimana.
Da oltre vent’anni mi occupo del benessere e con il mio lavoro ho aiutato tantissime persone a riprendere in mano la propria vita… dopo le ferie!
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