Esci la mattina presto, di corsa a scuola per lasciare i bambini, lavoro, pausa pranzo veloce al bar, lavoro, di corsa a riprendere i bambini e a portarli a calcetto/danza/basket/karate, spesa dell’ultimo minuto, arrivi a casa e “Che dite? Stasera hamburger e patatine?“. Per i bambini è una festa, non lo metto in dubbio, ma per la tua salute? Non senti il desiderio di stare meglio?
Purtroppo la mancanza di tempo nella nostra routine quotidiana, porta molte conseguenze negative sullo stile di vita. Moltissime persone si saranno riconosciute in questa introduzione poiché essa descrive la giornata tipo di una mamma/un papà qualunque. Ma anche chi non ha figli da portare a destra e sinistra non sta messo meglio: ci sono uomini/donne in carriera che la sera sono sfiniti e hanno a malapena le forze per sfilarsi le scarpe, studenti fuori sede che vivono le giornate nell’università e campano di tramezzini e pasta col tonno, …insomma la mancanza di tempo investe molte categorie di persone.
Meno tempo per se stessi, meno tempo per coccolarsi a tavola e mangiare sano! Ritrovarsi spaesati in cucina dopo una giornata intensa, senza sapere cosa preparare, purtroppo porta la maggior parte delle persone a “rimediare” con il cosiddetto junk food o cibo spazzatura. Wurstel, pizze precotte, gelati confezionati, merendine e snack salati: tutto quel cibo che è povero di vitamine, antiossidanti, acidi grassi essenziali e di altri elementi nutrizionali importanti, ma che, al contrario, è ricco di colesterolo, glucidi raffinati, sale da cucina, grassi saturi. Un cibo che è quindi fortemente calorico, ma che non fornisce gli elementi nutritivi essenziali per una dieta equilibrata. Il cibo spazzatura è del tutto inappropriato per la crescita dei bambini e anche per gli adulti può rappresentare la causa prima di diversi problemi e patologie: non a caso rappresenta il primo fattore indiziato per il dilagare dell’obesità nella società odierna. Tra gli effetti noti associati al consumo del cibo spazzatura c’è quello di favorire l’insorgere del diabete, di svariate malattie cardiovascolari e di alcuni tipi di tumori. Come dimostrato da alcuni recenti studi, crea dipendenza e può portare a stati di depressione.
A questo quadro tragico va aggiunta la cornice della mancanza di tempo per praticare una regolare attività fisica, con tutte le conseguenze di cui parliamo continuamente in questo blog. Oppure la mancanza di tempo libero da dedicare alle proprie passioni, agli hobby. Risparmiamo tempo preparando cibi pre-cotti e del tempo risparmiato che ce ne facciamo? E soprattutto qual è la sua qualità se le abitudini che abbiamo ci fanno vivere male, anzi ci fanno proprio ammalare?
Vogliamo tentare di cambiare insieme? Proviamo a dedicare più tempo a noi stessi e agli altri cominciando dal piacere della buona tavola! Iniziamo con delle piccole regole:
✅ evita di acquistare alimenti trasformati e confezionati: sembra banale, ma non averli in casa, ti impedirà di mangiarli;
✅ se qualcosa contiene più di 5 ingredienti, non comprarlo;
✅ il cervello è goloso di novità: rendi interessante ciò che mangi. Abbina cremoso e croccante, osa con le spezie, sorprenditi;
✅ spesso mangiamo cibo spazzatura quando siamo stressati o annoiati: impara a gestire queste sensazioni senza ricorrere agli stuzzichini.
Migliorare la propria alimentazione è il primo passo verso una vita fatta di buone abitudini: è esperienza comune che cominciando a cambiare piccoli dettagli della nostra quotidianità, possiamo migliorare lentamente altri aspetti.
Quindi partiamo da qui e a piccoli passi raggiungeremo una vita sana e attiva a 360 gradi!